SCHEDE DI ACLISTI BRESCIANI ILLUSTRI

FRANCO (MASO) SARASINI

(Brescia 4.10.1913  - Brescia 4.4.1993 )

 

Fu presidente provinciale delle ACLI dal 1973 al 1974

Fu vicepresidente provinciale delle ACLI dal 1953 al 63 e dal 1972 al 73

Fu membro della presidenza provinciale delle ACLI bresciane dal 1947 al 1949

dal 1950 al 1966, dal 1967 al 1969 e dal 1972 al 1974

 

Conobbi Maso Sarasini in una riunione dei nuclei aziendali che si tenne alla fine del 1957.  Feci subito amicizia perché, giovane quindicenne in mezzo a gente molto più anziana di me, lui mi notò subito e volle sapere tutto di me.  L’amicizia fu immediata, anche perché conosceva bene mio padre, avendo Maso lavorato alla Breda dove io e mio padre lavoravamo.  Da quel momento la nostra amicizia si consolidò ulteriormente nei vari incontri dei nuclei aziendali presso le ACLI o in occasione di incontri sindacali.

In quel periodo Maso  era Vicepresidente delle ACLI, era impegnato nel sindacato e nell’A.C., di cui era stato Presidente nella sua realtà parrocchiale. Fu consigliere comunale, carica che tenne dal 1951 al  1964.

Operaio alla S. Eustacchio, con una forte fede religiosa e una elevata disponibilità al servizio dei più deboli fu un autentico testimone tra i lavoratori.  Sensibile ai problemi sociali, politici e culturali, si prodigò per il benessere della classe lavoratrice superando, molto spesso gli steccati ideologici che erano posti tra i lavoratori all’interno della fabbrica e nel sindacato.  Con i suoi avversari cercava sempre il dialogo, non fu mai uomo di rotture insanabili.

Fu persona autorevole tra i lavoratori anche per il suo impegno durante la <<Resistenza quando con le Fiamme Verdi presidiava gli stabilimenti per evitarne la distruzione (al Bostone di Villanuova era sfuggito per poco al fuoco dei tedeschi)>>.

Nell’agosto del 1945 rinasce il periodico “La Fionda” grazie all’iniziativa di Cesare Trebeschi, Maso sarà uno dei primi collaboratori.

Nel 1947 fu membro di presidenza delle ACLI provinciali in qualità di delegato giovanile, ricoprì poi incarichi con maggiori responsabilità nel Movimento aclista. Fu per parecchi anni vicepresidente e diventò Presidente provinciale delle ACLI  dal marzo del 1973 all’aprile del 1974.  Al termine del proprio mandato non ricoprì più incarichi di rilievo nel Movimento.

Una curiosità:  Franco Sarasini era conosciuto da tutti come “Maso”, un soprannome che gli era rimasto dopo una recita scolastica e che gli rimase  come nome proprio.

                                                                                                   G. Lucio Bregoli