CIRCOLO  A.C.L.I.

  Villaggio Prealpino                                Brescia, 16.12.1968

 

U N  C A M P O  E M M A U S  

 

per aiutare concretamente chi ha poco o nulla.

A kirernba c'è un dottore che non può operare perché, pur avendo tutti gli strumenti adatti, gli manca un gruppo elettrogeno a nafta per far funzionare gli impianti di refrigerazione e di conservazione del plasma  e di illuminazione (servono circa L.1.800.000)

Un gruppo di giovani della città, sensibili alle esigenze della giustizia, ha deciso di organizzare un CAMPO EMMAUS per contribuire concretamente e direttamente ad eliminare alcuni dei più stridenti contrasti tra chi ha molto e chi non ha neppure il necessario, disposti a sacrificare le loro vacanze natalizie, raccogliendo CARTA, GIORNALI, STRACCI, FERRIVECCHI per dotare l'ospedale di Kirernba del gruppo elettrogeno.

Anche il Circolo A.C.L.I. e il Gruppo Studentesco del Villaggio, profondamente convinti che è dovere dei popoli ricchi (e noi siamo uno di questi - anche il più povero di noi è incomparabilmente più ricco degli abitanti di Paesi sottosviluppati) aiutare concretamente i popoli poveri, hanno deciso di aderire all'iniziativa e chiedono perciò la collaborazione di tutta la popolazione.

CHIEDIAMO SOLO IL SUPERFLUO

CARTA          GIORNALI    STRACCI            FERROVECCHIO

Chi ha in casa tale materiale (e chi non ne ha?) lo prepari, magari legato in pacchi, per evitarci inutili perdite di tempo. Passeremo a ritirarlo nei giorni

TRA IL 22 E IL 29 DICEMBRE

Chi vuol aiutarci nella raccolta (e ne abbiamo tanto bisogno!) VENGA ALLA RIUNIONE che avrà luogo VENERDI' 20 DICEMBRE

ALLE ORE 20,30 al "BAR PREALPINO" - Trav. X^

oppure

metta a disposizione MEZZI DI TRASPORTO (motofurgoncini,  camioncini, ecc. ), avvertendo i dirigenti del Circolo (anche per telefono n°  390116)

Nei giorni tra il 22 e 29 dicembre funzionerà presso il "Bar Prealpino"

UN CENTRO DI RACCOLTA

per coloro che desiderano portarci direttamente il materiale

NESSUNO RIMANGA INSENSIBILE  

  L 'ASSISTENTE                                    IL PRESIDENTE

(Don Nicola Pietragiovanna)                      ( Giovanni Loda)