Funzionamento del Consiglio Direttivo (esiste sia la copia manoscritta che la copia battuta a macchina)
«FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Nella riunione del 10.1.1969 il Consiglio Direttivo del Circolo A.C.L.I., dopo aver discusso il proprio funzionamento e la suddivisione dei compiti e delle funzioni, ha deciso quanto segue:
per evitare le lungaggini, la mancanza di efficienza, di funzionalità e di tempestività, i compiti e l'attività del Consiglio vengono suddivisi e affidati a quattro commissioni di lavoro con competenze distinte e con l'incarico dì affrontare gli argomenti, di approfondirli e di elaborare iniziative da proporre alla riunione settimanale del Consiglio
Pertanto
A) le commissioni formate sono le seguenti
1 - Formazione, informazione, ricerche e fabbriche
2 - Problemi amministrativi ( Brescia e Bovezzo )
3 - Patronato, assistenza, anziani, vedove, asili nido, colf
4 - Scuola Media Serale, ricreazione, complessino
(per ognuna di esse indichiamo più avanti responsabili, componenti, compiti ed iniziative)
B) le commissioni si organizzano al loro interno ( incarichi, ordine del giorno delle riunioni, metodo di discussione, giorno e ora del le riunioni, ecc.) come vogliono, fermo restando il rispetto del metodo democratico, la responsabilizzazione di ogni membro e la massima apertura a tutti i contributi di idee e di energie. Ogni decisione delle commissioni ha però valore di proposta che dovrà essere approvata nelle riunioni plenarie del Consiglio Direttivo. Ogni commissione dovrà porre particolare attenzione al reperimento di persone disponibili da impegnare. Ogni commissione inoltre è responsabile dell'attività del Circolo nel settore ad essa affidato.
C) la riunione plenaria del Consiglio Direttivo, che viene fissata in linea di massima per il Venerdì di ogni settimana alle ore 21 precise, nella nostra nuova sede, verrà divisa in due parti:
1. - breve relazione su di un tema specifico di carattere culturale-sociale (10-15 minuti) secondo un piccolo programma che verrà elaborato dalla commissione formazione o secondo le indicazioni di altre commissioni, e breve discussione ( 15-20 minuti).
2. - proposte delle commissioni, discussione, approvazione e coordinamento9
D) Il consiglio di Presidenza (quello eletto) rimane comunque per statuto responsabile di tutta l'attività di fronte agli iscritti e di fronte alla sede provinciale. Esso è formato da :
Giovanni Loda - Presidente
Treccani Mario- Vicepresidente
Ervas Enrico - Segretario
Pandolfo Gianni - Amministratore
Perazzolo Angelo - Membro
Gustinelli Angelo - Membro
Canedoli Bruno - Delegato giovanile
Mostarda Adriana - Delegata giovanile
Membri aggiunti:
Boniotti Angelo - delegato formazione
Paderno Luigi - delegato ricreazione (Enars)
Saia Marilena - addetto sociale
Pietragiovanna don Nicola - assistente ecclesiastico
MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ALLARGATO:
Paderno Rosario, Gaboardi Cinzia, Zucchini Laura, Zani Ermelinda, Zani Franco, Ghidini Angelo, Paganelli Livio, Boizza Clara, Guindani Carolina, Cristiani Angelo, Lehman Loris, Marsilio Donatella, Belleri Letizia, Vivenzi Eleonora, Trivella Piero, Cigolini Angelo, Cigolini Anselmo, Boniotti Vittorio, Boniotti Luigi, Bregoli G. Lucio, Uberti Giulio, Danesi Angelo, Resinelli G. Franco, Chezzi, geom. Bodon.
LE COMMISSIONI O GRUPPI DI LAVORO
Premesse
A. Se intendono affrontare nuovi problemi o nuovi argomenti nell'ambito delle loro competenze, è bene che le commissioni li propongano e li illustrino, magari con l1aiuto di un esperto della Sede provinciale, all'intero Consiglio Direttivo.
B. Ogni commissione anche in fase di elaborazione delle proposte, così come nell'analisi dei singoli problemi, può avvalersi della collaborazione di persone competenti della Sede provinciale, di altri circoli o esterne.
C. Ogni commissione può affidare l'elaborazione di iniziative o lo studio preliminare di problemi a gruppi di persone interni alla commissione o che la affianchino.
D. Ogni commissione nella sua prima riunione dovrà procedere alla nomina o elezione di :
- un vicepresidente
- un segretario/a
- un relatore
E. Il segretario di ogni commissione, una volta stabilita la data e l'ordine del giorno della riunione, dovrà curare di avvertire tutti i membri della commissione. Dovrà inoltre curare la tenuta del verbale del le riunioni e tener ordinato in apposita cartella tutto il materiale della commissione.
F.
Nessuno nelle riunioni delle commissioni deve pretendere di monopolizzare
la discussione o di imporre le proprie idee.
G.
I^ COMMISSIONE FORMAZIONE, INFORMAZIONE, RICERCHE E FABBRICHE
Componenti: Boniotti Vittorio - presidente
Pandolfo Gianni
Polatti Emma
Polatti Anna
Perazzolo Angelo
Vivenzi Eleonora
Mostarda Adriana
Danesi Angelo.
Bregoli G. Lucio
Cigolini Anselmo
Zani Andrea
Boniotti Luigi
Compiti:
1.
Conclusione Tesseramento
a) lettera ai vecchi iscritti perché rinnovino la loro adesione
b) lettera ad un gruppo di amici che si pensa possano essere interessati ai nostri problemi
2. Festa del Tesseramento :
per sabato 8.2.1969 alle ore 21
- introduzione di don Angelo Zanetti - assistente provinciale
- pezzi suonati e cantati dal coplessino
- proiezione del documentario sulle A.C.L.I.
3. Preparazione temi per incontri del Consiglio Direttivo del venerdì
- movimento operaio : la nascita
- filoni ideologici ed esperienze del M.O.
- gli strumenti del M.O.: sindacato e partito
- la situazione del movimento operaio italiano
- le A.C.L.I. e il movimento operaio
- i mali della scuola italiana
- la contestazione giovanile
- l'unità sindacale
- l'azione apostolica delle A.C.L.I.
- il cristiano sceglie la rivoluzione o la riforma?
- l'emancipazione femminile
- la famiglia nella società moderna
- le A.CL.I. e i partiti politici
4. Iniziative di carattere culturale rivolte all'esterno
- lettura guidata o tavola rotonda sul Catechismo dell'Isolotto di Firenze
- Tavola rotonda sull'unità sindacale
- Biafra : le piaghe aperte del sottosviluppo
- Partecipazione : i Comitati di quartiere
- Scuola : i genitori stanno a guardare? (sindacato dei genitori)
5. La sensibilizzazione dei giovani: eventuali piccoli corsi per gruppi specializzati o per categorie
6.
Dibattiti aperti:
- giovani e anziani: due mondi in contrasto?
- studenti ed operai: convergenza impossibile?
- giovani e ragazze: conquista e inganno?
7. Formazione del Consiglio e degli iscritti:
- partecipazione ai corsi di formazione residenziali, provinciali o zonali
- partecipazione alle iniziative di studio o di ricerca organizzate dalle Sede provinciale
8. Informazione:
- per il Consiglio : abbonamenti personali o per le commissioni o per il Circolo alle riviste delle A.C.L.I. o ad altre di particolare interesse
- preparazione di piccole dispense sulle introduzioni (temi) svolte in Consiglio o in altre iniziative
- cura del materiale informativo e di studio presso la sede
- far circolare eventuale materiale inviato dalla sede provinciale
- per la Comunità : compilazione di una circolare periodica (giornaletto) da diffondere
- circolari per ogni argomento a seconda del momento e dell'occasione - manifesti murali
- per tutti : carrellata mensile con discussione sui problemi e sugli avvenimenti più importanti del mese
9. Ricerche : da sola o in collaborazione con altre Commissioni cura lo studio della realtà sociale, politica, religiosa della Comunità, mediante inchieste, interviste, sondaggi, raccolta organica di dati.
10.
Gli
operai delle fabbriche vicine :
cura la raccolta di dati sulla situazione e le condizioni di lavoro nelle
aziende vicine e propone eventuali iniziative
II^ PATRONATO, ANZIANI, ASLI NIDO E COLF
Componenti : Donatella Marsilio - presidente
Marilena Saia
Rosario Paderno
Mario Treccani
Chezzi
Giovanni Loda
Marchini Giacomo
Compiti
1. - Patronato
a) istituzione di un servizio di Patronato, ordinato e serio
b) curare il servizio di assistenza per la scuola: patronato scolastico e refezione.
2. - Anziani : Club dell'amicizia
a) nella prima riunione si é stabilito di fare una riunione al mese, al sabato sera o alla domenica mattina per discutere alcuni problemi o per organizzare il tempo libero:
gite o partite. Verso il 20.1 è un mese che abbiamo fatto la riunione, per cui bisogna convocare la seconda.
b) è opportuno, assieme alla sig.na Trivella, assistente sociale del Comune di Brescia, approfondire la conoscenza del problema degli anziani.
3. - Asili nido
é una esigenza delle comunità in cui sempre più frequente si verifica il caso di lavoro femininile. Bisogna studiare il problema.
4. - Colf = collaboratrici familiari
si
potrebbe, dato che molte donne al Villaggio prestano servizio anche a ore,
comprese le vedove, con bambini, istituire una specie di "registro" o
"albo professionale. Bisogna studiare il problema, magari parlandone con la
sig.na Maria Colosio, delegata provinciale Colf.
ELENCO DI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO ALL'INCONTRO DELL'AMICIZIA
Borgo Palazzo Battista - Via Settima, 22
Saiani Emilio - Via Romanino,10
Gatta Cesare - Via I° Maggio,42
Massussi Pietro - Via Romanino,9
Agoni Angelo - Via I° Maggio, 68
Pagliari Aldo - Via Passo Sempione,13
Morgano Franco - Trav. II, 67
Galli Giuseppe - Via III, 14
Savoldi Giuseppe - Trav. XXXII, 40
Coffetti Luigi - Trav. XVII, 9
Baiguera Renato - Trav. XXX, 27
Resinelli Giovanni - Via Zola, 10
Guindani Giuseppe - Trav. XIV, 27
III^ PROBLEMI AMMINISTRATIVI (Brescia - Bovezzo)
Componenti : Cristiani Angelo - Presidente
Lehmann Loris
Letizia Belleri
Piero Trivella
Mario Uberti
Angelo Cigolini
Franco Zani
Livio Paganelli
Geom. Bodon
Carolina Guindani
Galelli Achille
Mattei Emilio
Castellini Bruno
Compiti : favorire e promuovere la partecipazione dei lavoratori e dei cittadini alla gestione della comunità locale.
Comunità di Brescia
1. - La scuola : edilizia scolastica
a) informazione a tutto il Villaggio della situazione e convocazione di una assemblea con l'Assessore alla Pubblica Istruzione e con l'assessore ai Lavori Pubblici per discutere e promuovere un comitato.
b) invio a tutti i consiglieri comunali e al Giornale di Brescia di lettera con i dati e le richieste
2. - Trasporti pubblici urbani
a) percorso del pulmino all'interno del Villaggio
- sensibilizzare la comunità mediante l'invio di circolare con i dati dell'inchiesta a tutte le famiglie
- convocazione di un'assemblea con la presenza della Commissione amministratrice dei SS.MM.
- invio di lettera al Giornale di Brescia e a tutti i consiglieri comunali
b) Corse rapide: portare alla commissione SS.MM.1'ordine del giorno firmato dagli operai della O.M. e della S. Eustacchio e inviarne copia con lettera di accompagnamento al Giornale a ai consiglieri comunali.
c) abbonamenti commesse e impiegate
3. - Inchiesta di ritorno: incontro con le commissioni interne della O.M. e della S. Eustacchio.
Comunità di Bovezzo
1. - Situazione socio-economica : indagine e valutazione
a) aggiornamento dei dati presso il comune
b) riunione della commissione mista
2. - la situazione scolastica : Tavola rotonda sulla scuola
- la scuola nella comunità ( Chiecca)
- la situazione scolastica a Bovezzo ( Lehmann)
- i programmi di edilizia scolastica del Comune ( il sindaco)
3.
- Contatto con gli amici del Circolo A.C.L.I. di Bovezzo
IV^ SCUOLA MEDIA SERALE - RICREAZIONE - COMPLESSINO
Componenti :
Enrico Ervas - presidente
Luigi Paderno
Barbieri Renato
Luciano
Bruno Canedoli
Ghidini Angelo
Zani Ermelinda
Boizza Clara
Taglietti Ezio
Uberti Giulio
Bissolotti Innocenzo
Loda Vittorio
Bertasio Mario
Cigolini Anselmo
1. - SCUOLA MEDIA SERALE
a) Affiancare e organizzare accuratamente la scuola
- servizio di segreteria : contatto serale con ragazzi e insegnanti - libri - assenze - ciclostilati - quote mensili - pagamento insegnanti, ecc.
- servizio di ristoro - caffè
- predisporre per l'iscrizione agli esami
- la situazione economica
b) studiare, assieme ad altri circoli, l'istituzione di corsi serali superiori
(ragioneria e geometri )
2. - RICREAZIONE
a) Fondo gite per gita di due giorni a Firenze
b) programmino di massima per gite di primavera.
3. - COMPLESSINO
a) preparare sei o sette pezzi ( anche cantati) con brevi in traduzioni a voce fuori campo per Festa del Tesseramento (é possibile ripeterli in altri Circoli)
b) preparare Messa dei Giovani
c) preparare spettacolino sul Movimento Operaio.»