«ACLI   Vill. Prealpino

A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI,

 

e' stata definita una serata di incontro per Martedì prossimo 22/5. Vorremmo discutere insieme su un problema più che mai attuale quale:

"L I B E R T A'  E   L I B E R A Z I O N E"

stimolati in  ciò dalla riunione a livello di Acli Provinciali che verrà tenuta il 27/'5 sul tema medesimo.

In una società in cui il cristiano è spesso ancora visto "Vivente in un mondo da venire", in una società in cui il parlare di libertà, di liberazione, viene spesso frainteso con il semplice parlare in termini di logica e fine marxisti, ci dobbiamo chiedere, proprio come credenti, perché ciò possa avvenire:

1.       Questo stato di cose è forse determinato da un lungo disinteresse mostrato dalle masse cristiane verso il problema sociale che, come tale, coinvolge ogni uomo, cristiano e no?

2.       Quante volte ci ricordiamo che Cristo ci ha portato una liberazione che investe l1uomo nella sua globalità, nella sua vita personale, sociale e spirituale?

3.       "Liberazione", invece che fuga e disinteresse dai proble­mi, non é invece il farci carico, ognuno di noi, del coraggio e della forza necessari per ricuperare la liber­tà mettendoci in conflitto, se inevitabile, con una si­tuazione ingiusta?

4.       Il fatto che molti marxisti vedano ancora noi cristiani come "I signori addormentati dall'oppio religione", non è conseguenza di una nostra controtestimonianza, dell'a­ver troppo a lungo ignorato il problema sociale come se, prima che cristiani, non fossimo uomini tra gli uomini?

La serie di punti interrogativi potrebbe continuare a lungo: sarà bene però cercare di dare una risposta concreta ai medesimi .Per cui:

"CHE POSSIAMO FARE PER

TESTIMONIARE REALMENTE CRISTO?

la tematica ci sembra debba interessarci quale preciso dovere di credenti e ti pregheremmo di non farci mancare la tua fattiva collaborazione.

Arrivederci, il Consiglio  D.

P.S.: 1)Ricordiamo che l'incontro avrà luogo presso la saletta adiacente la biblioteca parrocchiale in Trav. X, 2.

         2)Portare, possibilmente, degli amici anche se non iscritti.»