cronologia delle iniziative svolte dal Circolo ACLI
anno 1970
gennaio
1970
Termina l'elaborazione sull'inchiesta "I giovani e la famiglia". L'elaborato si compone di 26 pagine. Viene prodotto una sintesi di due pagine da far circolare.
7
gennaio 1970
Presso il Circolo ACLI si tiene una Tavola rotonda sullo "STATUTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI" da poco diventato legge. Introduce la tavola rotonda il dott. Giuseppe Anni dell' Ufficio Studi delle ACLI e partecipano al dibattito Emanuele Braghini della CISL ed Ezio Massadri della CGIL. A coloro che sono intervenuti è stato distribuito il testo dello STATUTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI.
8
gennaio 1970
Presso la sede del Circolo ACLI giovani e adulti sono invitati ad un incontro per l'analisi e la valutazione sui dati emersi dall'inchiesta "I giovani e la famiglia", di cui sono già in possesso perché precedentemente inviati.
L'incontro
si snoda su una traccia indicata sul volantino di invito: «(…)
1.
Valutazione individuazione dei principali problemi che l'inchiesta
mette in luce;
2.
Quali sono le conseguenze che si possono trarre sul rapporto
genitori-figli; sulla rispondenza della famiglia attuale, alle esigenze che
giovani e signorini aspirano, come tendenza verso una loro famiglia; sul
rapporto libertà-autorità-formazione?
3.
Che senso si può dare e da che cosa dipende la disparità di
atteggiamenti e di valutazioni che si notano tra i giovani e signorine?
4.
Si può concludere che la famiglia è un'isola o che subisce influenze
e stimoli dalla società?
N.B. Il tuo contributo dovrà venire dall'analisi diretta delle tabelle, in modo che si possano completare le osservazioni fatte nell'esposizione dei dati.»
14
gennaio 1970
Viene distribuito un volantino a sostegno dei lavoratori che per aver scioperato sono stati denunciati alla magistratura dal padronato.
1 - 8 febbraio 1970
Si svolge la settimana del Tesseramento. Questo è il testo del primo volantino distribuito a tutta la gente; ne sono poi seguiti altri due: uno ai giovani e uno alla fine della settimana di sollecito ai vecchi iscritti che non avevano rinnovato l'iscrizione.
«CIRCOLO
A.C.L.I.
Villaggio Prealpino
Brescia,
31.1.197O
S
E T T I M A N A del T E SS E R A ME N T O
dal
l° all'8 febbraio 1970
L'attività che il nostro Circolo e le ACLI vanno da anni svolgendo per
una società in cui la dignità di ogni uomo, la democrazia e la giustizia
sociale siano una concreta realtà è certamente nota a tutti.
L'impegno col quale giorno per giorno qui al Villaggio e in sede
nazionale e provinciale il nostro Movimento affronta i problemi dei lavoratori
( dalla scuola alla casa, dai trasporti all'unità sindacale, dalla formazione
professionale alla partecipazione), dimostra come le ACLI siano un movimento
vivo di lavoratori che trovano nella dottrina Sociale della Chiesa la loro
ispirazione e nella solidarietà della classe lavoratrice la loro forza.
La lotta che stiamo conducendo è la lotta di tutti i lavoratori e di
tutti i cittadini che vogliono una società più giusta.
Per questo invitiamo tutti coloro che sono
sensibili a questi problemi a venire con
noi, ad aderire allo
ACLI.
LAVORATORE,
LAVORATRICE,
per
un sindacato unico e autonomo, per la difesa
della
salute, e contro gli infortuni sul lavoro,
per
la costruzione di una società fondata sul lavoro
GIOVANE,
SIGNORINA,
per
una scuola aperta
a tutti e gestita democra
ticamente,
per una diversa regolamentazione del
lavoro
dei minori
e dell'apprendistato,
contro
lo
sfruttamento dei giovani
QUESTE
CHE SONO LE NOSTRE BATTAGLIE
SONO
ANCHE LE TUE BATTAGLIE :
V
I E N I C O N
N O I , A L L E
A . C. L . I
Insieme
ci sarà più facile vincerle!
Presso
il BAR PREALPIN0 - Trav. X -
domenica l° e domenica 8 febbraio dalla ORE
9 ALLE ORE 12 e tutte le sere delle prossima settimana dalle ORE 20
ALLE ORE 22 un incaricato riceverà le adesioni.
La
quota di adesione è di L.1.000. L'abbonamento al quindicinale delle ACLI
bresciane "BATTAGLIE SOCIALI" è di L. 500.
TI
ASPETTIAMO !
IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA»
4 febbraio 1970
Assemblea dei soci. All'incontro è invitato Sandro Albini delle ACLI provinciali che parla sul tema: "AUTONOMIA E PROBLEMI AMMINISTRATIVI".
9 febbraio 1970
Viene inviata ai giovani una lettera in occasione del tesseramento.
23 febbraio 1970
Durante tutte le messe di domenica 22 febbraio il parroco legge una lettera inviatagli dal Sindaco di Brescia relativa alla installazione di un lampeggiatore all'incrocio di via Tamburini con via Zola. Essendo vicini alle elezioni comunali e siccome il sindaco non aveva mai risposto alle sollecitazioni del Consiglio Direttivo di Circolo sui problemi inerenti il Villaggio il Direttivo prende posizione attraverso un volantino pubblico.
25 febbraio 1970
Si tiene presso la sede del Circolo ACLI un incontro tra i giovani aclisti con i dirigenti Provinciali di Gioventù Aclista.
21 marzo 1970
FESTA DEL TESSERAMENTO: si tiene presso l'asilo alle ore 20,30. Il programma è il seguente:
- ore 20,30 S. Messa con breve pensiero dell'Assistente ecclesiastico
- ore 21,15 Assemblea dei soci
- conclusione con un brindisi
9 aprile 1970
Lettera agli iscritti per informarli che il 18 aprile ci sono le elezioni del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei conti e quindi è possibile presentare liste di candidati entro giovedì 17. Vengono presentate tre liste.
10 aprile 1970
Il Consiglio di Circolo organizza un'assemblea dei lavoratori del commercio con la presenza di un rappresentante sindacale.
11 aprile 1970
Cinema Excelsior serata musicale Pro Patronato ACLI con i complessi Kama Sutra e The Diamonds. Partecipazione di voci nuove, Recita di poesie negre, Sketch vari.
12 aprile 1970
Gita a Genova organizzata dalla commissione ricreativa. Al mattino visita al Palazzo Reale, al Cimitero Monumentale di Staglieno. Nel pomeriggio visita alla città: Piazza De Ferrari (centro città e Teatro Comunale), Piazza S. Matteo (di carattere medioevale - Casa Doria, Chiesa S. Matteo), Cattedrale (massimo monumento medioevale), Porto, via Garibaldi (una delle vie più belle d'Italia).
Partenza ore 5.00 arrivo previsto ore 23.00)
18
e 19 aprile 1970
Presso il Circolo ACLI si svolgono le elezioni del Consiglio di Presidenza. Gli aventi diritto al voto sono 96; hanno votato 53 iscritti; schede valide 50; schede nulle 3. La lista è formata da 44 candidati. Hanno ricevuto voti:
Boniotti Angelo |
42 |
Canedoli Bruno |
22 |
Bregoli G. Lucio |
35 |
Cristiani Angelo |
20 |
Loda Giovanni |
34 |
Treccani Mario |
19 |
Boniotti Vittorio |
33 |
Boniotti Luigi |
18 |
Lehmann Loris |
27 |
Paderno Rosario |
17 |
Mostarda Adriana |
26 |
Bertasio Mario |
16 |
Pandolfo Gianni |
23 |
Beltrami Paolo |
15 |
Loda Vittorio |
22 |
Uberti Giulio |
14 |
Seguono poi gli altri candidati.
22
aprile 1970
Il nuovo Consiglio di Circolo si riunisce per l'elezione democratica delle cariche. Sono riusciti eletti:
presidente |
Loda Giovanni |
tipografo |
vice presidente |
Treccani Mario |
tipografo |
segretario |
Loda Vittorio |
impiegato |
vice segretario |
Paderno Rosario |
infermiere |
vengono eletti i seguenti delegati: |
||
delegato alla formazione |
Boniotti Vittorio |
Studente universitario |
delegato industria |
Bregoli G. Lucio |
impiegato |
del. ricreazione (ENARS) |
Beltrami Paolo |
impiegato |
del. ricreazione (ENARS) |
Canedoli Bruno |
elettricista |
del. Istr. Prof. (ENAIP) |
Bertasio Mario |
impiegato |
delegata lavoratrici |
Belleri Letizia |
impiegata |
del. probl. Amministrativi |
Boniotti Angelo |
impiegato |
del. probl. Amministrativi |
Cristiani Angelo |
impiegato |
addetto sociale |
Saia Marilena |
casalinga |
- gli iscritti sono 92
- il Vill. Prealpino viene suddiviso in zone e per ogni zona viene incaricato un aclista per la distribuzione dei volanti o degli avvisi per gli iscritti.
29
aprile 1970
Assemblea pubblica organizzata dal Consiglio Direttivo in occasione delle elezioni amministrative e la costituzione dei comitati di quartiere, che devono costituire "un momento di verifica e di partecipazione democratica della nostra società. La relazione è tenuta da Mario Picchieri Segretario Provinciale delle ACLI.
17
- 24 maggio 1970
Settimana dedicata alla raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dalla ACLI milanesi, tendente alla abrogazione degli articoli del Codice penale contrari allo spirito della Costituzione. E quindi per garantire
- il diritto alla libera manifestazione di pensiero
- piena garanzia della libertà di associazione
- democratica disciplina del diritto di riunione.
Il punto di raccolta delle firme è la tenda eretta di fronte alla Chiesa
22
maggio 1970
Alle ore 21 presso il Circolo ACLI si tiene una tavola rotonda per illustrare e chiarire la proposta di legge di iniziativa popolare.
23
maggio 1970
Presso il Circolo ACLI, in occasione delle elezioni amministrative, si tiene un'assemblea della Popolazione di Bovezzo con tutti i candidati del Comune.
27 maggio 1970
Lettera ai candidati alle elezioni Amministrative del Comune di Brescia da parte dei Circoli ACLI Città, della zona Nord (Circoli ACLI: Vill. Prealpino, Cristo Re, S. Bartolomeo, Mompiano, Stocchetta, S.S. Trinità)
4
giugno 1970
Lettera
alla popolazione dei Circoli ACLI della zona Nord dove si afferma di avere
chiesto ai candidati al Consiglio Comunale di Brescia rappresentanti, la D.C.,
il P.S.I., il P.C.I., e il P.S.I.U.P., un preciso impegno in modo da non
rendere vana la parola di partecipazione e di limitare il loro mandato
incontrollato trasformandolo in uno strumento di vera vita democratica.
Sotto viene riportata la lettera inviata ai candidati.
16
giugno 1970
Lettera dei Circoli ACLI città della zona Nord ai Consiglieri comunali della D.C., il P.S.I., il P.C.I., e il P.S.I.U.P e del PSU, per un incontro per il 22.6.1970 presso il Circolo ACLI del Vill. Prealpino
Trav. X, 2.
(in archivio relazione introduttiva dell'incontro)
27
- 30 agosto 1970
Si svolge a Vallombrosa il consueto incontro di studio promosso dalle ACLI nazionali su "Movimento operaio, capitalismo, democrazia" nel quale il presidente nazionale delle ACLI lancia l'«ipotesi socialista».
Autunno
1970
Presso il Circolo ACLI inizia un corso di lingua inglese elementare.
Per iniziativa dei Circoli ACLI città si da vita ad una scuola per lavoratori studenti per poter conseguire la maturità. La scuola viene intitolata "DON MILANI". Responsabile e coordinatore è Angelo Boniotti. Diversi giovani del Circolo ACLI (Vittorio Loda, Paderno Rosario, Lucio Bregoli e altri) collaborano attivamente alla buona riuscita dell'iniziativa dando una mano per l'organizzazione della scuola stessa.
Novembre
1970
Inizia il CORSO DI PUERICOLTURA organizzato dal Circolo ACLI. Durata tre mesi.
Lezioni teorico pratiche: due ore serali per due giorni alla settimana (l'orario e le sere sono stabilite assieme a coloro che si sono iscritte)
Riguardano: il bambino da 0 a 3 anni: - alimentazione
- problemi igienico-sanitari preventivi
- le malattie infantili e la loro cura
- la psicologia del bambino
il bambino da 3 a 6 anni
Esperienza
pratica in asili-nido e in scuole materne.
Le lezioni sono tenute e coordinate dal dott. Rolla, direttore sanitario dell'OMNI di Brescia, e da assistenti sanitarie sue collaboratrici. Al corso possono iscriversi giovani signore e signorine che abbiano compiuto i 18 anni e che per obblighi familiari o per interessi professionali intendono specializzarsi nell'assistenza all'infanzia. La quota di iscrizione e di frequenza è di £ 5.000.
Novembre 1970
Inizia il CORSO DI LINGUA FRANCESE PARLATA. Durata 2 mesi e mezzo-3; due ore serali per due giorni alla settimana (l'orario e le sere vengono stabilite assieme a coloro che partecipano). Il corso è tenuto dal prof. Giuseppe Rao. E' prevista a richiesta dei partecipanti la possibilità di un ulteriore corso di specializzazione in francese commerciale o in francese letterario-giornalistico.
dicembre
1970
Dopo una serie di incontri informali promossi dal Circolo ACLI, persone di diversa estrazione politica (DC, PSI, PRI, PLI, PCI, ACLI) danno vita al Comitato di Quartiere. Il gruppo Promotore tiene la sua prima assemblea pubblica il 18 DICEMBRE presso i locali del bar Prealpino. Sul volantino di invito distribuito alla popolazione si affermava tra l'altro:
«(…)Il
"Comitato di quartiere" intende sollecitare la soluzione dei
problemi che interessano la collettività agli amministratori provinciali e
comunali.
Ha però anche
altri scopi:
-
fare inchieste, dibattiti e
ricerche sulle condizioni dei servizi pubblici;
-
stimolare maggiore attenzione e
interesse, e rendere possibile la diretta partecipazione dei cittadini ai
problemi civici e amministrativi del quartiere e della città;
-
rendere più vivi e intensi i
rapporti umani e sociali tra i cittadini del quartiere, e più diretti e
responsabili quelli democratici con gli amministratori;
- promuovere iniziative culturali, sportive e ricreative. (…)